Le catene imbrigliamento stabilizzatrici e il loro uso nel settore agricolo



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Michelle Moscardo
10 Aprile 24
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Le catene imbrigliamento sono dispositivi meccanici utilizzati per collegare e stabilizzare diversi componenti dei macchinari agricoli, in particolare nei trattori. Esse svolgono un ruolo cruciale nelle attività quotidiane delle aziende agricole in quanto devono garantire la sicurezza delle operazioni e massimizzare l’efficienza delle attrezzature.

Per questo, quando si deve scegliere una catena per uso agricolo è necessario conoscere le caratteristiche dei propri macchinari e rivolgersi a produttori che possano garantire la qualità e l’affidabilità di ogni componente utilizzata.

Componenti delle catene imbrigliamento

Le catene stabilizzatrici per bracci porta attrezzi dei trattori sono costituite da due catene laterali e una parte fissa centrale. Quest’ultima ha la funzione di accorciare e allungare la catena stessa.

La configurazione delle componenti delle catene imbrigliamento può variare in base al tipo d’uso e alle esigenze dell’attrezzatura agricola a cui sono destinate (trattori, aratri, erpici, seminatrici…).

  • Le maglie sono gli anelli metallici che compongono la catena. Possono essere presenti in numero e combinazioni variabili, come ad esempio 4+4, 5+1, o 2+tirante, a seconda della macchina a cui sono destinati.
  • La briglia è un componente che fornisce un punto di ancoraggio stabile per le catene di imbrigliamento. La sua funzione principale è stabilizzare e fissare la catena in modo sicuro all’attrezzatura agricola, come ad esempio nei terzi punti dei trattori.
Briglie con zincatura elettrolitica prodotte da Catenificio Moro
  • I tiranti collegano le catene di imbrigliamento al trattore o agli attrezzi agricoli. Insieme ai manicotti sono responsabili della regolazione della lunghezza della catena, consentendo un adattamento preciso alla configurazione dell’attrezzo. Questa regolazione è essenziale per mantenere la tensione appropriata nelle catene durante l’uso.
  • I manicotti, anche detti manicotti stabilizzatori, sono tubi filettati utilizzati insieme ai tiranti per regolare la lunghezza della catena. Possono essere in tubo o in ghisa.
Manicotto in ghisa prodotto da Catenificio Moro
  • Il perno è un elemento cilindrico che attraversa i collegamenti della catena e la piastra. Funziona come l’asse centrale che consente ai vari elementi della catena di muoversi in modo sincronizzato. È essenziale per garantire la flessibilità e la capacità di adattamento della catena durante l’uso, permettendo movimenti fluidi e regolazioni della lunghezza.
  • Gli attacchi a tre punti sono dispositivi a forma di triangolo, con due bracci laterali e un punto centrale di collegamento. Sono spesso integrati come parte del sistema di connessione tra la catena e il trattore. Forniscono un ancoraggio sicuro e regolabile, consentendo la corretta distribuzione del carico durante l’uso.
  • Altri componenti di collegamento includono occhielli, bulloni, dadi e rondelle che assicurano la corretta connessione tra le maglie e gli attacchi, garantendo una struttura solida e resistente.
Catena imbrigliamento di Catenificio Moro

Alcune catene imbrigliamento possono essere dotate di stabilizzatori meccanici o anelli di sicurezza aggiuntivi per evitare sganciamenti o ribaltamenti accidentali durante l’uso.

Applicazioni delle catene imbrigliamento

Le catene imbrigliamento sono caratterizzate da robustezza e resistenza. La loro versatilità le rende uno strumento fondamentale in ambito agricolo.

Gli scopi a cui vengono destinati sono molteplici.

  1. Stabilizzazione dei macchinari
    La catena stabilizzatrice regola l’oscillazione dei bracci laterali fissi di macchinari che compiono movimento, come trattori ed erpici. In questo modo, riducono il rischio di rottura delle componenti e di ribaltamento del mezzo, in particolare sui terreni accidentati. Di conseguenza migliorano anche la sicurezza dell’operatore. 
  • Collegamento di componenti
    Le catene vengono impiegate per collegare componenti come attrezzi agricoli assicurando una connessione robusta, sicura e affidabile.
  • Lavori di aratura con macchine agricole specializzate
    Le catene imbrigliamento e stabilizzatrici possono essere adattate o appositamente progettate per l’uso con trattori e altri macchinari specializzati. Tra i più importanti costruttori di trattori agricoli menzioniamo Fiat, Landini, Goldoni, SAME e Valpadana.

Le nostre catene stabilizzatrici per trattori

Catenificio Moro è un partner di rilievo per le aziende che operano nel settore agricolo, in cui siamo specializzati.

Catene stabilizzatrici per bracci porta attrezzi prodotte da Catenificio Moro

Le nostre catene imbrigliamento sono prodotte rispettando le specifiche tecniche richieste dal cliente, anche su disegno. Vengono fornite complete di tutti i componenti con finitura grezza oppure di zincatura elettrolitica, che ne aumenta resistenza alla corrosione e affidabilità nel tempo.

Nel nostro catalogo sono presenti catene stabilizzatrici per attacco terzo punto collaudate, tiranti, occhielli, briglie, manicotti in tubo o ghisa e assiemi di catena.

Le catene imbrigliamento sono adattabili a tutti i trattori e la briglia può essere inserita in ciascuna delle 5 maglie, variando così la lunghezza utile di lavoro.

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