Catena da ancora: come effettuare una corretta manutenzione



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Michelle Moscardo
14 aprile 22
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Le attività che rientrano in una corretta manutenzione della barca sono molte, come ad esempio pulire lo scafo, controllare il motore, togliere le vele e lavarle, pulire la coperta, controllare la timoneria, occuparsi delle batterie e in generale dell’impianto elettrico, dare un’occhiata all’impianto idraulico e, per ultimo, ma non meno importante, controllare le condizioni della catena d’ancoraggio.

Questo perché la catena dell’ancora è uno dei componenti più importanti a bordo per la sicurezza della barca. Diventa, quindi, fondamentale controllare periodicamente il suo stato per verificare se sono presenti segni di corrosione o deformazioni meccaniche.

Può essere necessaria una pulita veloce, o forse, è necessaria la sostituzione. Tuttavia per orientarti verso la scelta giusta, vedremo insieme come si pulisce la catena dell’ancora, e come controllare il suo stato di salute.

Come e perché pulire regolarmente le catene da ancora

Nonostante non sia una delle attività preferite da chi possiede una barca, ci sono ottimi motivi per pulire regolarmente la catena dell’ancora:

  • una catena pulita dura molto di più;
  • non sei costretto ad acquistarla ogni anno (ricadendo su catene di bassa qualità);
  • una catena sporca può ridurre il gavone che deve accoglierla.

A questo punto molte persone si interrogano sul prodotto da utilizzare per pulire la catena d’ancoraggio e in rete potresti trovare chi raccomanda di usare aceto, ammoniaca o persino acido.

Ebbene, per una pulizia regolare e frequente, non serve in realtà alcun prodotto particolare, è sufficiente usare dell’acqua dolce: ogni volta che si torna in banchina e si mettono le mani sulla manichetta dell’acqua, è necessario dare una sciacquata alla catena.

Una volta terminata la pulizia, occorre controllare la catena dell’ancora scrupolosamente maglia dopo maglia al fine di individuare eventuali punti particolarmente usurati. Questi, come ben saprai, sono quelli relativi alla congiunzione tra l’ancora e la catena e le false maglie usate per collegare eventuali spezzoni diversi di catena.

Catena d’ancoraggio arrugginita: meglio trattarla o sostituirla?

L’acciaio inossidabile è molto meno soggetto alla ruggine rispetto all’acciaio zincato. Tuttavia, un trucco per rallentare la corrosione della catena dell’ancora è quello di rialzare leggermente il fondo del gavone, in modo da evitare che quest’ultima resti appoggiata dove si raccoglie la classica “pozza d’acqua”.

Ma cosa fare se, al momento della pulizia della catena, ci si accorge che questa è ben più arrugginita di quanto sia accettabile? Esiste la possibilità di ri-zincare la catena, con zincature a freddo, usando bombolette spray o pennello, ma il risultato, nella maggior parte dei casi, non è all’altezza della zincatura a caldo originale.

Di conseguenza, la scelta migliore sarà quella di affidarsi a professionisti, i quali potranno procedere con una zincatura a caldo, oppure, in alternativa, consigliarti per effettuare un vero e proprio cambio.

L’esperienza di Catenificio Moro con le catene ad uso marittimo

La pulizia della catena dell’ancora è un’attività importante, che permette di controllare con la salute della catena stessa. Tuttavia, quando la sostituzione diventa necessaria, a causa di punti danneggiati o ruggine eccessiva, occorre rivolgersi a professionisti, come noi di Catenificio Moro.

La nostra esperienza in questo settore ci contraddistingue per essere una delle maggiori e più qualificate aziende operanti nella produzione di catene ad uso nautico, idonee alle attività di ormeggio ed ancoraggio, nonché alle altre attività legate all’utilizzo marino.

Non esitare a contattarci! Clicca qui sotto per parlare direttamente con un nostro esperto oppure invia una mail a commerciale@catenificiomoro.com

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